Perché la carne fa male all’uomo

Al giorno d’oggi sono molte le discussioni riguardanti questo argomento, c’è chi sostiene che il consumo di carne non sia solo necessario ma anche favorevole per l’organismo, chi invece ne sconsiglia assolutamente l’assunzione, poiché pericolosa, c’è chi invece assume una posizione intermedia dicendo che la carne può far bene ma solo se consumata in giusta quantità, qual è la verità? E perché la carne dovrebbe far male all’uomo? Scoprite le risposte a questi quesiti continuando la lettura dell’articoli.
I prodotti per la conservazione
Come ogni tipologia di alimento all’interno della carne vengono inseriti alcuni prodotti che aumentano il periodo di conservazione, permettendo di tenerla in “riserva” per più tempo. Al contempo questi prodotti non sono sempre adatti alla consumazione umana, in grandi quantità inevitabilmente, mangiando la carne, entrano nell’organismo esponendolo al rischio di contrarre pericolose malattie e tumori. Leggi tante altre notizie interessanti su alphabetcity.it
La cottura
Non sono solo i prodotti contenuti all’interno della carne a rappresentare un pericolo per la salute umana, anche la cottura può creare delle situazioni rischiose. Questa, infatti, non è altro che un processo chimico e, come tale, è in grado di andare a modificare la struttura delle molecole, e quindi delle cellule, contenute all’interno dei tessuti della carne. Alcune delle cellule modificate possono essere davvero pericolose una volta che entrano in contatto con la struttura del corpo umano, che le assimila. Possono portare allo sviluppo di tumori.
L’allevamento
Quando mangiamo carne di produzione di “massa” come, per esempio, quella proposta dai fast food dobbiamo sapere che si tratta di alimenti prodotti da allevamenti di grandi dimensioni che necessitano di soddisfare una richiesta davvero elevata. A tale scopo gli allevatori imbottiscono gli animali di tutta una serie di sostanze ed ormoni che ne aumentano la crescita, incrementando la quantità di tessuti dell’animale accresceranno conseguentemente la quantità di carne prodotta. Questi elementi non vengono distrutti una volta che la carne viene cotta, rimangono presenti all’interno della stessa e vengono poi assorbiti dal nostro organismo una volta mangiati. Inutile dire che questo sia tutt’altro che salutare per il nostro corpo, andando a provocare variazioni a livello ormonale e facilitando la manifestazioni di gravi patologie, tumori compresi.
Sostanze contenute naturalmente nella carne
All’interno della carne sono presenti una serie di sostanze normalmente esistenti all’interno dell’organismo animale ma che, in elevata quantità, possono arrivare a causare gravi problemi all’organismo. Stiamo parlando in particolare dei grassi saturi, come sappiamo una grande quantità di questi nell’organismo umano può portare ad un livello di colesterolo fuori scala, che a sua volta, può andare ad ostruire il sistema circolatorio causando patologie gravissime e trombi nel sangue (che nel peggiore dei casi potrebbero arrivare al cuore e causare il decesso). Oltre ai grassi possiamo trovare grandi quantità di ferro del gruppo eme, questo in grandi dosi, può causare stanchezza, depressione, irritabilità e ipogonadismo, ovvero uno squilibrio ormonale nella maggior parte dei casi maschile, oppure in problematiche relative alla tiroide nelle donne. Nei casi più gravi si può incorrere in emocromatosi, che può apportare gravi danni agli organi interni come fegato e cuore.
In conclusione
Come abbiamo visto un uso smoderato di carne può portare gravi problematiche, nei casi più gravi si potrà incorrere in tumori, oppure in livelli di colesterolo e di ferro all’interno del sangue sballati. Se poi si parla di carni da fast food la cosa peggiora ancora di più, queste sono piene di ormoni della crescita che finiscono inevitabilmente all’interno dei nostri organismi alterando l’equilibrio ormonale. È pur vero però che all’interno della carne sono presenti molti nutrienti come le proteine, e anche il ferro che, assunto in quantità giusta è importante per il benessere. In conclusione quindi, se non si vogliono adottare diete alternative a base di integratori, bisogna quanto meno controllare le quantità di carne assunta e bilanciarle in una dieta completa e variegata.