Smaltimento rifiuti a Palermo e dintorni

Per lo smaltimento rifiuti Palermo sono diversi gli impianti che possono essere coinvolti: le discariche tradizionali, gli impianti di selezione e gli inceneritori, noti anche con il nome di termovalorizzatori. Le discariche non sono altro che i luoghi nei quali i rifiuti solidi urbani vengono depositati in maniera non differenziata: in base alla normativa italiana, è possibile distinguere tra le discariche per i rifiuti inerti, le discariche per i rifiuti pericolosi (come gli scarti degli inceneritori e le ceneri) e le discariche per i rifiuti non pericolosi, che includono i rifiuti solidi urbani. Secondo gli standard attuali, le discariche devono essere munite di una struttura a barriera geologica, grazie alla quale i rifiuti sono isolati dal suolo. Nel caso in cui una discarica sia progettata in maniera corretta e realizzata in base ai parametri previsti dalle legge, i rifiuti devono restare per non meno di 30 anni sotto osservazione.
Per quel che riguarda gli impianti di selezione, costituiscono una valida alternativa per lo smaltimento rifiuti Palermo: sono gli impianti di trattamento dei rifiuti più moderni, siti in cui i rifiuti che provengono dalla raccolta differenziata vengono in un certo senso puliti per poi essere destinati ai vari impianti produttivi. Tali impianti sono indispensabili per il processo di riciclo, in quanto permettono di rimuovere dai rifiuti i materiali estranei).
Infine, ci sono gli inceneritori, che – come il loro nome lascia intuire – inceneriscono i rifiuti attraverso la combustione. Essi sono dotati di un forno al cui interno si bruciano i rifiuti, i quali diventano combustibile per produrre energia. Proprio per questo motivo si parla di termovalorizzazione, anche se numerosi esperti contestano l’uso di questo termine, dal momento che il processo di incenerimento prevede un consumo di energia più elevato rispetto a quello che sarebbe necessario per un riuso dei rifiuti.
Rispetta l’ambiente!