Cani e antistress, scopriamo perché

Lo stress è molto comune tra gli uomini e le donne ed attacca soglie di età sempre più giovani.
Gli impegni, la preoccupazione per il futuro, il lavoro, la famiglia, la vita sociale fanno sì che un soggetto si senta spesso stressato per la mancanza di tempo o la difficoltà nel raggiungere i risultati tanto auspicati.
Questa situazione di insoddisfazione e nervosismo genera lo stress che si riflette non solo sui rapporti interpersonali ma anche sul modo di affrontare il mondo e sulla persona medesima con il manifestarsi di patologie di carattere non solo mentale ma anche fisico.
I ricercatori hanno studiato diversi metodi per affrontare o prevenire lo stress, si è appurato come la presenza e il contatto con i cani contribuisca a migliorare lo stato psico-fisico dei soggetti stressati.
Il concetto di cane come antistress è stato divulgato e sostenuto al punto da venire confermato dai fatti.
Cani e stress: da dove nasce il connubio
Alcune ricerche apportate in università straniere come Yale e Haward sono state in grado di dimostrare come la presenza e il contatto con i cani fosse in grado di migliorare la qualità dello studio degli studenti, diminuendo lo stress gli stessi riuscivano a seguire le lezioni e a concentrarsi di più sullo studio con ottimi risultati.
La pet terapy ovvero la terapia attraverso l’impiego dei cani ha un seguito importante, tanto è vero che alcune strutture ospedaliere avvalorano la presenza degli amici 4 zampe per aiutare pazienti con malattie croniche, in quanto sembra che il contatto migliori lo stato d’animo e rafforzi il sistema immunitario portando il paziente a risultare più collaborativo e speranzoso.
In modo analogo, psicologi hanno evidenziato come avere un cane migliori la vita delle famiglie e i rapporti interpersonali allentando lo stress da lavoro.
Cani e stress: perché i pelosetti riescono a combattere lo stress
La BMC Public Health ha effettuato una ricerca davvero interessante riguardo il rapporto cani e stress.
Si è accertato come gli individui che avessero un cane o fossero stati messi in contatto con un cane manifestassero una soglia inferiore di stress.
Avere un cane è una responsabilità, ma anche e soprattutto una gioia, i cani hanno un rapporto speciale con gli umani, hanno un senso protettivo nei loro confronti e ne percepiscono le emozioni.
Seppur si tratti di essere non parlante, il cane è in grado con uno sguardo o un gesto di favorire il rilassamento del padrone che percepisce il suo amore.
I cani amano i propri padroni in modo incondizionato e lo manifestano, completamente dipendenti dai padroni li cercano, li coccolano, favoriscono il gioco e il distacco dalla routine e dalla realtà sviluppando attimi di gioia e relax.
I cani comprendono gran parte del linguaggio umano e sono capaci di carpire lo stato mentale del padrone dal tono di voce agendo di conseguenza.
Un cane che vede il suo padrone triste e in disparte cerca di coinvolgerlo, gli si avvicina, ricerca complicità o semplicemente gli sta vicino senza pretese.
Questa vicinanza genera nel senso umano un senso di appagamento, ci si sente voluti bene al punto di abbassare le difese e favorire una scarica di endorfine produttrici del buon umore.
Ul contatto di un cane rende più sicuri, responsabili al punto da non lasciarsi andare a sè stessi, ci si sente meno soli.
La tensione viene spazzata dalla spensieratezza e lo stress subisce uno smacco.
I cani sono un antistress naturale, una dote questa non ricercata o frutto di un addestramento ma insita nella natura del cane che cresce amando il suo padrone al punto da fornirgli sostegno nei momenti di sconforto.