Come prendersi cura di una tortora selvatica

La tortora selvatica è una visitatrice abituale dell’Italia, dove vive e nidifica dalla primavera all’autunno, mentre in inverno migra verso l’Africa. E’ possibile crescerla sia in gabbia che in un allevamento libero, nonostante sia un uccello abituato a vivere lontano dall’uomo. Predilige i campi e la boscaglia, raramente si vede nei centri abitati, a meno che questi non presentino ampie zone verdi.
La voliera
Nel caso in cui si vogliano allevare in gabbia, una voliera ampia, diciamo due metri per due, sarebbe l’ideale. Essendo abituate a zone aperte non è consigliato tenerle in gabbiette piccole, a meno che non siano già nate in cattività. Innanzitutto la voliera va posizionata in una zona soleggiata, in quanto le tortore selvatiche cercano la luce e il calore. L’interno della voliera deve essere poi così organizzato: diversi posatoi, una o più mangiatoie in base a quanti esemplari si hanno, abbeveratoio e nido. I posatoi sono indispensabili per fornire appoggio tra un volo e l’altro, o durante la notte per riposare. Un cestino di vimini riempito di piume e bastoncini diventa il nido perfetto per questa specie, ma bisogna fare attenzione a posizionarlo nella parte superiore della voliera. Infatti le tortore selvatiche in libertà sono solite nidificare non troppo in alto, per esempio sopra una vigna,alberi bassi o cespugli. Infine si può posizionare anche una vaschetta con dell’acqua per il bagno. Si consiglia di metterla 2/3 volte a settimana anche nei mesi più caldi, invece che tenerne una fissa.
Cosa mangiano le tortore?
L’alimentazione di una tortora selvatica deve rimanere invariata anche se allevata in voliera. Granaglia di frumento, miglio, canapa, semi di girasole, sorgo è alla base del loro nutrimento quotidiano. Si può aggiungere alla dieta della verdura come lattuga, indivia o radicchio, tenendola ben separata dalle sementi. Uno strappo alla regola nell’alimentazione delle tortore selvatiche è il pane. Ogni tanto si può lasciare del pane sbriciolato, tenendo bene a mente che la troppa quantità potrebbe fare male. E’ un cibo lavorato, che di base non trovano in natura e il loro organismo non può sopportare grandi porzioni.
La riproduzione e la cova delle tortore selvatiche
In genere la coppia di tortore si forma a inizio primavera e rimane insieme fino al momento della migrazione. Una volta in voliera però le circostanze cambiano e la coppia può rimanere stabile e continuare a riprodursi per diversi anni. E’ importante sapere che, al contrario della tortora domestica, la femmina della tortora selvatica depone solo due covate l’anno, da aprile a luglio. La cova ha una durata di 14/15 giorni, viene effettuata da entrambi i genitori, anche se la femmina è più presente. Ogni covata è di due uova e i piccoli cominciano a volare a 15 giorni dalla schiusa.